Venne eretta sotto l'episcopato del Petrucelli, per volontà popolare nel 1769, come chiaramente espresso nell'incisione delle parole sull'ultima cornice (al di sotto del globo) Honorificentia Populi Nostri.
È in carparo (pietra locale), ha base ottagonale, piramidale, ed è alta complessivamente 19 metri. Il prospetto viene scandito in cinque livelli culminanti nel globo sottostante la statua della Vergine che chiude la composizione.
Ogni piano della colonna si collega all’altro attraverso festoni e cornici. Il primo ordine è diviso dal secondo da un festone a volute e vede la presenza di quattro statue in pietra leccese che, presumibilmente (alcune sono state sfigurate dal tempo), rappresentano San Giuseppe, San Giovanni Battista, Sant’Anna e San Domenico.
Il secondo ordine è diviso dal terzo da una cornice, così come il terzo dal quarto; qui vi è altresì l’aggiunta ai quattro angoli elementi decorativi, quali i pennacchi.
Il quinto ordine, rastremato, è decorato con elementi floreali.
Ogni faccia dell’ottagono è decorato con rilievi floreali e a volute, senza però dare un senso di appesantimento all’insieme.
(s.f.); (s.m.)
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