Presepe n. 111
Lo scorso 31 dicembre 2015 si è conclusa la VII edizione del Concorso fotografico "I Presepi", organizzato dall'associazione Pro Loco del Salento di Casarano.
Il concorso, nel corso dehgli anni, si è trasformato in una vera vetrina dedicata ai presepi sparsi in tutta Italia, alla VII edizione, infatti, sono state inviate le foto di 118 Presepi tutti realizzati con un forte senso di religiosità, pazienza, dedizione, tanta arte e fantasia.
Presepe n. 48
Quest'anno il compito di decretare i vincitori è stato assegnato ai soci e simpatizzanti dell'Associazione Pro Loco del Salento.
Il presepe preferito in assoluto della VII edizione è stato il n. 111 realizzato da Marco Tarantino e Elisabetta Manno di Lequile (LE) che, su un piano dalle dimensioni di circa 3x2 mt., hanno realizzato interamente a mano l'opera presepiale; il cielo e le case sono completamente realizzate a mano utilizzando cartone o polistirene e arredate internamente nei minimi particolari, per l'illuminazione sono state utilizzate le mini lucciole; Autrici degli scatti Mariah Giordano e Chiara Baglivo. "Il nostro presepe - hanno dichiarano gli autori nella descrizione- vorrebbe rappresentare il profumo del natale... la felicità e la frenesia che in effetti si respira in quei giorni e che lo contraddistingue, ma con l'idea di rappresentarne il calore e la gioia, con tutto quel gran da fare intorno alla grotta così gelida e spoglia dove si sa dimora l'amore... tutti danno una mano, ognuno offre qualcosa di suo... un paese in festa insomma!"
Il Presepe più votato dai visitatori di Facebook è il n. 48: realizzato da Carmelo Pietro e Milena Santino di Piaggine (SA) che con i suoi 16 mq, costruito con legno, cemento e polistirolo, con una cascata realistica, il cielo stellato abbellito da stelle cadenti, i personaggi in movimento, l'effetto nebbia e l'acqua che bolle ha conquistato gli utenti del social network
Presepe n. 30
Il Presepe più scenografico il n. 30 realizzato interamente a mano da Calogero Cuntrera di Porto Empedocle, Agrigento, dedicato alle vittime di Parigi
Presepe n. 39
Il Presepe più originale per l'utilizzo dei materiali è il n. 39 realizzato da Gianmario Manfredi e Luca Della Vedova, ricavato all'interno di un cerchio di moto in alluminio cromato. Le statuine, tranne il Gesù bambino, sono state ricavate dal profilo tagliato di un altro cerchio in alluminio, le aureole sono due OR (guarnizioni) in metallo. Il bastone di Giuseppe è uno dei raggi del cerchio. La culla è una sfera di metallo. La cometa è formata da piedini di ottone che sono di solito attaccati ai nastrini di misura utilizzati per misurare la circonferenza del cerchio stesso. Le luci led fuoriescono dai fori previsti per il passaggio dei raggi del cerchio moto. Gli autori, che lavorano presso un'Azienda in Lombardia, lo dedicano a chi non ha, o, ha perso il lavoro, con la speranza di (ri)trovarlo.
Presepe n. 2
La foto più bella è del presepe n. 2 scultura della natività realizzata da Francesco Mestria di Ferrandina (MT)
Presepe n. 33
Un riconoscimento speciale va al presepe n. 33 dipinto da Michela Russo di Salice Salentino (LE) per l'originalità e il suo significato della natività e del Natale.
Più foto di soggetti diversi: a vincere questa categoria è stato Giuseppe Brocchini di Senigallia (AN)
Presepe n. 58
Ma in questa VII edizione c'è una novità, a partecipare al concorso ci sono state anche molte scuole a cui l'associazione Proloco del Salento ha voluto dare un riconoscimento; il presepe preferito della giuria è stato il n. 58 realizzato dagli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria "Don Milani" di Cutrofiano che con l'aiuto di insegnanti e genitori, hanno fatto nascere Gesù tra gli ulivi. Particolarmente toccante la descrizione che riportiamo di seguito: “...Quegli ulivi che rappresentano il nostro territorio, il nostro paesaggio, la nostra salute e la nostra stessa identità. Quegli ulivi che sono la nostra foresta, il polmone verde della nostra terra nota come Salento, e sono l'unico filtro di un'aria già abbastanza compromessa.
Quegli ulivi che sono la nostra storia, i nostri avi. Nella loro linfa scorre il sudore dei nostri nonni, le fatiche per coltivarli, l'amore che ce li ha tramandati, su di loro si basa la nostra economia.
Quegli ulivi che, così come li abbiamo rappresentati, sono i pilastri del nostro paese e di tutto il Salento, e che ora sono in pericolo, perseguitati e martorizzati.
Ecco allora, Gesù che nasce per portare SPERANZA, nascerà tra i nostri ulivi per portare SPERANZA di salvezza delle loro sorti e di quelle di un intero territorio.”
Un ringraziamento da parte nostra va a tutti i concorrenti che ad ogni edizione ci onorano con le loro straordinarie opere, alcuni di loro ormai ci seguono sin dalla prima edizione; alla giuria per la disponibilità, la pazienza, la professionalità e l'imparzialità dimostrata nel selezionare e decretare i vincitori; i visitatori del portale prolocosalento.it e gli iscritti di Facebook per le numerose email e apprezzamenti a sostegno dei partecipanti e dell'iniziativa.
Tutte le foto dei presepi in concorso, incluse quelle delle passate edizioni, sono visibili su questo portale
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