DESCRIZIONE: Nel mio presepe cerco sempre di dare l'impronta della mia terra, il salento della quale ne vado follemente innamorato, e cerco sempre anno dopo anno di inserire tutti i piccoli particolari dei nostri mestieri e attrezzi degli antichi lavori salentini, come il “talaru” attrezzo che serviva per la realizzazione di coperte per i famosi corredi delle nostre nonne, o ancora il pescatore che fa le reti o le “nasse” esca per i polpi fatta interamente in giunco, o ancora il fruttivendolo con tutta la frutta fatta a mano dai fichi d’india ai pomodori di “pennula” .
I lavori per la costruzione del presepe iniziano già da settembre con la realizzazione delle miniature, carretti, balle di fieno, attrezzi e altro ancora, per poi passare alla realizzazione del progetto su carta della bozza del presepe e poi il via ai lavori per i primi di novembre e la conclusione per l'otto di dicembre festa dell’Immacolata.
Questo presepe ha una lunghezza pari a 3metri mentre la sua larghezza è pari a 2,5 metri, è stato realizzato per la maggior parta in carta pesta macerata, altro materiale per le parti meno a vista è il gesso ortodontinco a presa rapida, per la realizzazione della frutta è stata impiegata la cera del galbanino modellata e bagnata nella colla e successivamente dipinda.
Inoltre il presepe ha un alternanza di giorno notte e i lanternini che creano un atmosfera soffusa accompagnando la notte formata da una lampada wood.
Oltre ai vari effetti vi sono anche 4 pastori in movimento e varie fontane che sgorgano acqua.