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I vincitori della V ed. del Concorso I Presepi
I vincitori della V edizione | | |
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Lo scorso 31 gennaio 2013 si è conclusa la V edizione del Concorso fotografico "I Presepi", organizzato dall'associazione Pro Loco del Salento di Casarano.
Il concorso ideato nel 2008 con l'intento di per far conoscere i presepi salentini, si è trasformato nel corso degli anni in una vetrina dedicata ai presepi sparsi in tutta Italia.
Alla V edizione sono state inviate le foto di 61 Presepi e tutte hanno in comune un forte senso di religiosità, pazienza, tanta arte e fantasia.
A decretare i vincitori una giuria composta da tre giornalisti: Lorenzo Madaro (giornalista e critico d'arte) per la scelta del presepe più artistico; Massimo Longo di Bari (giornalista e scrittore) per decretare il presepe più bello; Antonio De Matteis di Casarano (giornalista) per decretare il presepe con il soggetto più interessante; a seguire il presepe con il maggior numero di preferenze dei visitatori del portale prolocosalento.it, colui che ha inviato più foto di soggetti diversi ed infine il presepe preferito dagli iscritti al social network Facebook che hanno scelto il presepe cliccando “mi piace” sulla foto.
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| I vincitori | | |
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La scelta dei vincitori non è stata facile, la particolarità, il significato e l'interpretazione data alle opere presepiali hanno impegnato particolarmente i giurati che pur non conoscendosi e senza incontrarsi, ogni giurato ha scelto il presepe in totale autonomia, hanno selezionato e preferito le stesse opere.
- Il preferito in assoluto della V edizione è stato il presepe indicato con il n. 6: realizzato artisticamente dal Sig. Enrico Pavan da Breda di Piave (TV); un presepe allestito su una superficie di quattro metri per tre in stile palestinese,realizzato completamente a mano, dalle casette alla capanna e tutto quello che fa da contorno; il tutto coreografato dalle quattro ambientazioni quali alba, giorno, tramonto e notte. Il Presepe è stato decretato vincitore sia dai visitatori del portale con 191 voti che da Massimo Longo, uno dei giurati, a cui è stato affidato l'onere di scegliere il presepe più bello, di seguito le motivazioni per cui lo ha scelto. “Difficile, effettivamente, scegliere tra tante opere d'arte. Perché opere d'arte son sembrate, almeno a me, dopo averli visionati tutti con estrema attenzione. Su tutti ho intravisto impegno, dedizione e, talvolta, anche cura del particolare che dimostrano l'abnegazione e quel senso di sana competizione che ci vuole in un concorso straordinario come lo è questo. E in questi casi, come sempre, è difficile fare delle scelte ben precise: e allora ho lasciato lo spazio all'individualità anteponendo i miei gusti soggettivi - che, anticipo, non vogliono diffondere quel senso di bocciatura o di proscrizione verso nessuno, anzi tutt'altro - al lavoro indubbiamente profuso da tutti Voi. Sicché in questo contesto entro il quale, a malincuore, ho fatto una cernita, ho preferito premiare quel lavoro che rendeva meglio l'idea di un presepe, ripeto, secondo i miei gusti soggettivi. Dunque, badando al contesto, al luogo, al contorno e a quant'altro avrebbe reso più veritiero il senso della Natività. Così la mia scelta, in qualche modo dolorosa ma non per questo condizionata da alcun che, è ricaduta su questo Presepe che, secondo un mio modesto parere, meglio rappresenta la Natività nella sua proverbiale semplicità e povertà, situazioni queste in cui ci han sempre detto che è nato Cristo. Quel cielo notturno macchiato dal sole tramontante trapunto di stelle, un paese scavato nella pietra appena lontano, quel movimento giusto di gente che accorre spontaneamente al sacro evento e quella situazione ideale per credere che sia la location giusta, fanno del Presepe una istantanea di 2013 anni fa. Complimenti, dunque, all'autore del Presepe ma, consentitemelo, complimenti davvero a Tutti. Beatrice compresa che, come sempre, si presta con grande spirito culturale a questo tipo di iniziative.”
- Presepe più votato dai visitatori di Facebook con 706 preferenze è il n. 42: realizzato dalla Sig.ra Stefania Porcelli, le cui foto sono state inviate da Antonella Torchetti di Trani (BT); un presepe, grande 2 x 2 metri realizzato con carta roccia, muschio, segatura e scene di vita dei presepi napoletani in movimento. Per rendere ancora più realistico il paesaggio è stato costruito un cielo con fibre ottiche.
- Più foto di soggetti diversi: a vincere questa categoria è stato il Sig. Giuseppe Lettieri da Polvica di Nola (NA)13 presepi diversi.
- Presepe più artistico: a decretare il vincitore in questa categoria Lorenzo Madaro che ha scelto il presepe n. 57 realizzato interamente a mano da Vinicio Ghera di Pescia (PT) per “l'idea di nomadismo espressa dal camper”. Il presepe vuole rappresentare Dio tra di noi oggi, l'autore ha realizzato il plastico di una abitazione moderna realmente esistente in contrasto con la povertà e la semplicità in cui invece nasce nostro Signore. Gli scenari sono stati realizzati in polistirolo e dipinti a mano, gli alberi sono stati realizzati con piante vere per dare un effetto naturale. Per il cielo stellato e l'illuminazione dei lampioni della città sono state utilizzate le fibre ottiche e sono state riprodotti le fasi della giornata alba giorno,tramonto e notte il tutto sincronizzato con i rumori della città e della natura.
- Presepe con il soggetto più interessante: a decretare il vincitore in questa categoria Antonio De Matteis che ha scelto il presepe n. 3 realizzato da Stefano Menghi di Castelfidardo (AN) per la capacità di cogliere in un tronco d'albero, trovato nel bosco, l'ispirazione per realizzare il messaggio del Natale, pur avendo poco spazio a disposizione; il presepe infatti è stato realizzato in un tronco trovato nel bosco scavato leggermente per creare la capanna, il muro è stato realizzato con pezzi di pietra è sagomati a mano poi incollati con sabbia e vinavil.
- Un riconoscimento speciale da parte della nostra Associazione va a Piero Barrecchia di Gallipoli per aver inviato le foto di un presepe con un grande spirito di salentinità; la scena della natività è incastonata infatti, all'interno del rosone della basilica di Santa Croce a Lecce monumento simbolo del barocco leccese. “L'opera è in cartapesta.-scrive Piero Barrecchia- Un omaggio all'intero Salento, ma anche un accostamento simbolico, nell'anno della Fede, se si pensa che dal rosone entra la luce. Una chiara allusione tra l'evento dell'incarnazione (la Luce) e l'irradiazione nella nostra realtà, passando da uno dei simboli più cari del nostro Salento.”
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| Ringraziamenti | | |
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Un ringraziamento va a tutti i concorrenti che ad ogni edizione ci onorano con le loro straordinarie opere, alcuni di loro ormai ci seguono sin dalla prima edizione; ai giurati Massimo Longo, Lorenzo Madaro e Antonio De Matteis per la disponibilità, la pazienza, la professionalità e l'imparzialità dimostrata nel selezionare e decretare i vincitori; i visitatori del portale prolocosalento.it e gli iscritti di Facebook per le numerose email e apprezzamenti a sostegno dei partecipanti e dell'iniziativa.
Tutte le foto dei presepi in concorso, incluse quelle delle passate edizioni, sono visibili sul portale dell'Associazione www.prolocodelsalento.it.
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| Ultimo aggiornamento: 14/02/2013 (10:55) |
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