Descrizione:Contemplando il Presepe ... Presepe artistico fatto a mano - Natale 2013
La Vostra VI edizione del Concorso dei Presepi non mi è nuova; mi chiamo Giuseppe Frontera abito in Calabria in provincia di Crotone, il mio paese si chiama Cotronei ; appassionatissimo di quest’arte; anni fa partecipai alla Vostra iniziativa nella sezione presepi artistici, occupando il 3° posto in concorso.
Mi compiaccio che questa bella iniziativa che nasce in una terra altrettanto bella di alta ispirazione presepeistica come la carta-pesta nei presepi leccesi, prosegue ancora negli anni con alto spirito di dedizione verso questo evento più famoso per l’umanità tutta, e verso quest’arte che accomuna molti appassionati.
E’ stupendo che curiate ancora questa edizione portando il messaggio innanzitutto del Natale e poi i nostri presepi disseminati nell’Italia in tutto il Web. Il Presepe che vedete in foto è un presepe da me realizzato tutto a mano. Riproduco una scena di mia fantasia ma di uguale somiglianza a scorci tipici nostri calabresi. La realtà della scena è data maggiormente dalle case e dal dettaglio che offrono all’occhio dell’osservatore. E’ un presepe di ispirazione tradizionale dei primi del 900.
Il paesaggio montuoso con alte montagne innevate sulle cime cede il posto ad un paesaggio dove un abbondante corso d’acqua che sgorga con impeto dalla montagna divide uno spazio superiore costituito da tre case di cui in una di essa spicca una bottega artigianale di falegname in un ambiente molto suggestivo.
Lo spazio sottostante adiacente al fiume è rappresentato con un borgo anch’esso suggestivo di un gruppo di case, e fra di esse nelle viuzze pastori e greggi confluiscono in una piazzetta dove su uno spazio rialzato da un vecchio scalone una contadina vende ortaggi e salumi invitando con una sorte di dialogo i passanti a sostare davanti alle mercanzie. Ma donne e uomini con bambini, pastori, anziani e vecchi muovono i passi verso una luce che illumina una grotta fredda e bagnata. Si arriva in essa attraversando un ponticello ad arco che sovrasta il fiume. La cavità della grotta l’ ho preferita lasciarla aperta dietro per creare un senso di vuoto e intravedere l’acqua di una cascata che cade a picco ; è davanti ad un’altra cavità ancora più profonda è alta di cui l’acqua sorgente e fonte di vita , bagna tutta la roccia arrivando a tratti a zampillare anche sulla mangiatoia di Gesù. Una scena molto ma molto suggestiva, che offre all’osservatone nelle varie fasi del giorno della sera della notte ed in modo particolare dell’alba; accompagnate da suoni e rumori delle emozioni molto intense.
Il materiale che ho usato per la costruzione del mio presepe e materiale di riciclo quale polisterolo per le case, per porte finestre tavolette di castagno e ciliegio, scarti recuperati in falegnameria, per balconi, ferriate, battenti, e maniglioni fili di rame rigido lavorati e pitturati, le tegole realizzate con uno stampino fatto da me una ad una, sono in terracotta. Le case sono gessate e pitturate con pigmenti naturali quali le terre (ocra,verde, marrone e rosso) ho usato anche colori a tempera per portoni e finestre.
Gli impianti elettrici sono a 12V. cielo stellato in fibbra ottica con diffusori da me realizzati, stella cometa, luna centralina suono, centralina fasi, illuminazione grotta a led sono della Frisa presepi, i pastorelli in resina della collezione Fontanini.
Gli scatti che vedete, da me realizzati sono ottenuti con macchina fotografica Nikon D300 18/135 con l’ausilio del cavalletto a luce naturale senza flash .Naturalmente le foto non appagano quello che vede l’occhio, ma in sintesi ci sono.
Spero di essere stato completo nella descrizione ed esaudiente nelle foto.
Vi saluto caramente augurando un buon lavoro a tutti e un buon 2014 che sia all’insegna della pace e della salute Giuseppe Frontera.