Il 7 dicembre, come il 24 dicembre, è "vigilia" e per i salentini è giorno di rigoroso digiuno e astinenza dalle carni, ma anche il giorno del trionfo delle pittule, una delle ricette che contraddistinguono la cucina salentina.
Fino a pochi anni fa, le pittule arrivavano in tavola solo in due vigilie di festa, mentre ora vengono usate come antipasto in bar e ristoranti.
Ingredienti: 1Kg di farina, 1,5 cubetti di lievito di birra, acqua e sale.
Preparazione: Si amalgama semplicemente sino ad ottenere un impasto molto liquido che si lascia lievitare per almeno due ore in ambiente tiepido.
Quindi si prende con un cucchiaio o con le dita bagnate, un po' d’impasto cercando di fargli assumere una forma sferica e si butta nell’olio d'oliva bollente.
Nell'impasto si possono aggiungere condimenti vari tipo pizzaiola, baccalà, cavolfiore, gamberetti sgusciati o altro.
Le pittule semplici potranno essere inzuppate nel cotto o nel miele.
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