Questa è un’antichissima ricetta di sospetta derivazione araba, un COUSCUOS salentino, ma è più possibile che popoli diversi per cultura, ma con le stesse risorse, abbiano sviluppato parallelamente simili usanze culinarie per soddisfare con semplicità ed intelligenza lo stomaco ed anche il palato.
Preparazione: Prendete un chilo di cozze taratine freschissime e piene, sciacquatele e raschiatele ove ce ne fosse bisogno e ponetele in una casseruola dove si è lasciato imbiondire leggermente qualche spicchio di aglio in olio extravergine di frantoio.
Lasciatele a fuoco basso e coperte sino a che non si saranno aperte, spolveratele di pepe e prezzemolo tritato e subito aggiungere un litro d’acqua; appena questa riprende bollore, versate lentamente, e sempre rimestando con un cucchiaio di legno, un bicchiere colmo di semola di grano duro, lasciate cuocere a fuco lento per una ventina di minuti aggiustando di sale se ce ne fosse bisogno e servitela caldissima
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