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Un tempo si faceva il pane con farina di grano duro in casa, adesso sono solo forni a perpetuare la tradizione dei:
Panetti, pagnotte di pane di circa 1kg.
Pucce, normali pagnotte al cui impasto si aggiungono le olive Ciline alla capasa (Cellina di Nardò in concia tradizionale), oppure le cosiddette mature, ossia le olive della cultivar Ogliarola Salentina, maturate e deamarizzatesi naturalmente una volta cadute sul terreno.
Pizzi, se nell'impasto, oltre alle olive, rientrava anche un soffritto approntato con cipolla, pomodoro da serbo giallo e peperoncino.
Puccette, più morbide e piccole, vengono consumate la vigilia dell'Immacolata. In alcuni paesi della provincia di Lecce si usa prepararle in una versione semidolce, con uva passa, mandorle e noci, preventivamente fatte rinvenire in acqua tiepida.
Uliate, variante delle pucce che presentano nell’impasto, oltre alle famose olive nere, anche dell’olio di oliva che contribuisce a renderle più morbide e profumate.
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